Attesa finita. L’inumano è tra le mie mani. Mio figlio me lo
ha regalato per la festa del papà. Ha sei anni e mezzo. Non è che me lo abbia proprio
regalato lui. La cosa è andata così: la mamma mi ha chiesto cosa avrei voluto
per la festa del papà; io gli ho detto che era da poco uscito il nuovo libro di
Massimiliano Parente. Detto, fatto. Siamo andati nella libreria di Ostia che mi
piace di più (che non è la
Mondadori di via delle Baleniere, chè lì pare di
entrare a Fort Knox con tutti quegli occhi addosso che ti fanno sentire in
colpa e ti senti ladro di libri anche se non lo sei). Era l’unica copia che
avevano e stava in vetrina. Non mi piace prendere i libri dalla vetrina, anzi
di solito prendo la copia che sta più sotto o dietro una fila di libri; però
non potevo fare altrimenti.
Bella la copertina. A me ricorda un po’ un’immagine di THE
WALL, il grido.
O l’urlo di Munch.
Certo il fatto che me lo abbia regalato mio figlio fa un
certo effetto. Anche Massimiliano Parente è padre. E la sua bambina è la figlia
del mostro!
Insomma ho deciso di iniziare un blog che seguirà la lettura
del libro di Parente.
Vediamo dove mi porterà la lettura e dove arriverò con il
blog.
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